USARCI: “ANTICIPARE UNA QUOTA DEL FIRR PER AIUTARE GLI AGENTI DI COMMERCIO”

Anticipare una quota del Firr (in pratica il Tfr di altre categorie), anche se non è cessato il rapporto, per aiutare gli agenti di commercio a superare questa fase di emergenza. La proposta arriva dall’Usarci ed è rivolta a tutte le mandanti, dal commercio all’industria.

Perché è evidente che senza un’intesa con le mandanti non sarà possibile procedere su questa strada.

Ma sarebbe curioso un rifiuto da parte di quelle associazioni industriali che hanno appena finito di chiedere soldi pubblici allo Stato come atto di solidarietà. Dunque solidarietà per tutti, ma anche una sorta di investimento per consentire la sopravvivenza di una categoria che è indispensabile per il rilancio del Paese.

Ovviamente, precisano all’Usarci, l’erogazione dovrà avvenire nei limiti della garanzia del bilancio tecnico. Insomma, nessuno vuol far saltare i delicati equilibri finanziari di un intero settore. Però una iniezione di liquidità sarebbe particolarmente utile. Purché non si perda troppo tempo in discussioni sterili, in cavilli, in questioni di principio. L’emergenza è qui ed ora ed i correttivi servono ora e qui. Dunque gli agenti di commercio si attendono una risposta in tempi estremamente brevi. Da tutti i rappresentanti delle mandanti. E l’Usarci si prepara a presentare un pacchetto di proposte complessive per affrontare e superare la crisi.

 


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