I 600 euro per il mese di Marzo (erogati ad Aprile), con proposta in fase di discussione di portare a 800 euro l’erogazione anche per Aprile e Maggio, sono stati erogati con il D.L. del Governo come sostegno al reddito, con importo non tassabile, quindi è lo Stato che li ha erogati sotto la spinta delle Associazioni di categoria.
Quindi l’INPS non ha stanziato niente a favore dell’Agente ma funge solo da ente erogatore, considerando comunque che lo stesso ente riceve dall’agente la somma minima Annua di 4.000 euro anche se l’agente non guadagna nulla.
I 1.000 euro Enasarco, sono stati stanziati come Assistenza (unico modo per statuto dell’ente per erogazioni straordinarie) senza utilizzare i fondi pensionistici i quali possono essere toccati solo con le autorizzazioni dei ministeri che controllano lo stesso Ente. Essendo un contributo Assistenziale (imponibile IRPEF) viene richiesta una autocertificazione che giustifichi la riduzione delle provvigioni.
Comunque per cercare di dare ulteriore sostegno agli iscritti, l’Enasarco ha provveduto ad inoltrare ai Ministeri competenti ulteriori proposte richieste anche dalla nostra Associazione Usarci che si batte come sempre per la tutela della nostra categoria.
Di seguito il Comunicato stampa con le proposte dell’Enasarco
Enasarco, misure più forti a sostegno degli iscritti
COMUNICATO STAMPA
Enasarco: Il CDA recepisce la richiesta dei Sindacati e delle Associazioni per misure più forti a sostegno degli iscritti.
Roma, 9 aprile 2020 – A seguito della lettera inviata lo scorso 4 aprile dai consiglieri rappresentanti di: Confcommercio, Confindustria, Confcooperative, FNAARC, USARCI, Fisascat CISL, UIL TUCS, UGL Terziario, il CDA di Enasarco si è riunito ieri in sessione straordinaria.
I consiglieri firmatati, espressione delle più importanti organizzazioni di rappresentanza degli Agenti di Commercio e delle Imprese mandanti, richiamando la drammaticità della crisi in corso, hanno chiesto agli organi sociali di Enasarco di definire la fattibilità di ulteriori misure a sostegno degli iscritti, in particolare:
- un contributo economico eccezionale a sostegno agli iscritti, prevedendo una deroga al limite di spesa per le prestazioni assistenziali e limitata al saldo del fondo assistenza relativo all’anno 2019, pari a oltre 110 milioni di euro.
- La possibilità di sospendere il pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali per un trimestre 2020.
- la possibilità per gli iscritti di richiedere l’anticipo della propria Indennità Risoluzione Rapporto, o parte di essa, accantonata presso il Fondo FIRR.Il CDA svoltosi ieri ha recepito le richieste e ha deliberato l’avvio delle procedure relative agli interventi proposti.
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